E’ stato respinto dal Tribunale del Riesame l’appello della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che chiedeva l’arresto di Melchiorre Ferraro, di 60 anni, imprenditore agricolo, tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla mafia dei pascoli in cui si contesta l’ipotesi di reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il gip del Tribunale di Palermo, Filippo Serio, non ha applicato alcuna misura cautelare a Ferraro, difeso dall’avvocato Pietro Abate, e a seguito dell’appello della Dda oggi il Tribunale del Riesame di Palermo ha confermato questa decisione. Le motivazioni della decisione del Riesame si conosceranno entro 45 giorni.
Melchiorre Ferraro, imprenditore agricolo, negli scorsi anni è stato impegnato anche in politica, assessore all’Agricoltura della giunta Valenti.
Per quasi tutti gli altri indagati il Tribunale del Riesame, nei giorni scorsi, ha annullato le misure cautelari che erano state disposte.
Nella foto, l’avvocato Pietro Abate