Cronaca / Attualità

Restano in carcere i tre romeni fermati a Ribera e accusati di ricettazione, il Gip accoglie le richieste della Procura

E’ passata in toto la linea del sostituto procuratore Michele Marrone e il Gip del Tribunale di Sciacca, Rosario Di Gioia, ha convalidato gli arresti, disponendo la custodia cautelare in carcere per i tre romeni accusati di ricettazione dopo che i carabinieri hanno rinvenuto, a Ribera, refurtiva per circa 50 mila euro. Marrone chiedeva convalida e carcere sostenendo pericolo di fuga, di inquinamento probatorio e di reiterazione del reato.  Costalau Gheorghe di 24 anni, Ciobanu Mihaita Vladt, di 22, e Costalau Neculaie Alexandru di 23, rimangono in cella. Nell’ordinanza di custodia cautelare si farebbe riferimento a cinque persone e dunque ci sono altri due indagati.   Oltre agli attrezzi da lavoro ed apparecchiature di vario genere tra le quali tre costose selle da cavallo, casse musicali, canne da pesca, apparecchiature elettroniche varie, computers, taniche di olio e di gasolio, un fucile ad aria compressa, svariati trapani ed utensili da lavoro che sono già stati rinvenuti, mancherebbero ettolitri di olio, carburante agricolo e altro rubato nell’Agrigentino e nel Trapanese. Ci sarebbero altri depositi a Ribera. I carabinieri, guidati dal capitano Marco Ballan, sono in piena azione per portare avanti le indagini.

Nella foto, alcuni oggetti rubati rinvenuti a Ribera

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