Cronaca / Attualità

Revocato il braccialetto elettronico a menfitano indagato per maltrattamenti

Un menfitano di 45 anni indagato per maltrattamenti non potrà avvicinarsi alla persona offesa, ma il giudice del Tribunale di Sciacca, accogliendo l’istanza avanzata dalla difesa, ha revocato l’applicazione del braccialetto elettronico. 

Nel dicembre 2023 a seguito di denuncia da parte della moglie per maltrattamenti in famiglia e lesioni, era stata applicata al menfitano la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico. La difesa dell’uomo è stata assunta sin dalle prime fasi dall’avvocato Antonino Alagna.

L’avvocato Alagna ha formulato al giudice istanza di revoca della misura cautelare applicata o in subordine di revoca delle modalità di controllo tramite braccialetto elettronico, motivando l’istanza sulla circostanza che l’uomo nel corso del tempo aveva sempre rispettato le prescrizioni imposte e reciso ogni legame con la persona offesa.

Nell’istanza della difesa si rileva anche che il braccialetto, alla caviglia, incide negativamente sulla privacy visto che non può indossare pantaloncini, andare al mare o fare sport.

Il giudice ha accolto la richiesta revocando le particolari modalità di controllo mediante braccialetto elettronico e confermando il divieto di avvicinamento nei confronti della persona offesa.

Nella foto, l’avvocato Antonino 

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