Si sblocca l’iter amministrativo per la concessione del servizio bar caffetteria all’interno del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
L’Asp di Agrigento, così come era stato preannunciato dal commissario straordinario dell’Asp, Giuseppe Capodieci, ha inviato lettera d’invito ad operatori economici per la partecipazione alla procedura di affidamento diretto, da eseguire secondo le prescrizioni del capitolato tecnico per il valore del canone mensile posto a base d’asta di 3000 mila euro mensili per la durata di sei anni.
L’operatore economico che si aggiudicherà la procedura entro 60 giorni dalla data di comunicazione di consegna del locale dovrà iniziare l’attività.
La pubblicazione del capitolato tecnico e l’invito dell’Asp agli operatori segnano un passo avanti nell’iter di riapertura del punto ristoro del presidio ospedaliero sfornito del servizio ormai da sedici mesi. Adesso bisognerà procedere attraverso il Mepa per stabilire chi otterrà la gestione del bar che è chiuso da febbraio del 2023