Nonostante il primo traguardo dell’integrazione oraria uguale per tutti i dipendenti di ruolo part-time a 32 ore settimanali del Comune di Ribera, la situazione per i dipendenti non è migliorata. Non si è provveduto infatti all’adeguamento full-time a partire dal 1 gennaio 2024 di tutto il personale. Al momento 87 dipendenti part/time e solo 21 hanno un contratto full-time.
“Con profondo rammarico – scrivono in una nota il coordinatore di zona Fp Cgil Matteo Lo Raso e il coordinatore Aziendale Cgil Ezio Noto – oltre il ritardo nella partenza delle integrazioni che sarebbe dovuta partire il primo luglio, segnalavamo anche che la scadenza dei nuovi contratti non rispecchiava la volontà politica del Consiglio Comunale che fissava per il 31 dicembre 2023 la proroga degli stessi. Si chiedeva di porre rimedio nel più breve tempo possibile, senza aspettare la scadenza attuale delle integrazioni del 30 settembre 2023 per evitare di far pagare ai lavoratori, ritardi che non competono loro. Le nostre preoccupazioni erano fondate, perché dopo un primo tentativo di bloccare già ad ottobre 2023 l’integrazione oraria, in quella occasione scongiurata, abbiamo visto con profondo rammarico vederla tagliare per i mesi di novembre e dicembre 2023. Alla data odierna, nonostante lo stato di agitazione, le promesse del sindaco, ed i solleciti, è andata persa anche la trasformazione del contratto di gennaio 2024”.
“Noi abbiamo perduto la pazienza. Abbiamo provato con eleganza ed educazione di cercare di far capire le nostre ragioni ma adesso i limiti sono superati.” commentano ancora Lo Raso e Noto.
Lunedì 29 gennaio 2024 alle ore 10 si terrà un’assemblea da cui i lavoratori sperano di ottenere risposte concrete altrimenti si dicono pronti a scioperare.