La Guardia Costiera di Porto Empedocle ha posto sotto sequestro ieri, nella zona di Seccagrande a Ribera, nell’ambito di un’attività di contrasto della pesca illegale, delle reti da pesca non regolari.
Gli uomini della Capitaneria, con al
comando il Capitano di Fregata Gennaro Fusco, hanno, infatti, colto
in flagranza alle prime luci dell’alba alcuni pescatori di frodo
intenti a gettare delle reti illegali detenute a bordo. In totale
sono state sequestrate ben 4 reti da pesca di tipo tremaglio da 150
metri cadauna ed una rete combinata di 250 metri (costituita da
imbocco e tremaglio), attrezzatura che di solito viene utilizzata per
la pesca di seppie e novellame, di cui al momento, ne è vietata
l’attività. Inoltre è stato elevato un verbale di 1000 euro per
detenzione di attrezzi non consentiti.
Il Comandante Fusco ha
manifestato il proprio apprezzamento per la riuscita dell’operazione
che ha portato all’eccezionale sequestro e contestualmente annuncia
una linea dura per chi non rispetta le norme che tutelano le specie
ittiche di taglia inferiore alla taglia minima ed invita i cittadini
a segnalare le condotte illegali che danneggiano l’ecosistema
marino.