Luigi Iacono, di 63 anni, di Ribera, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca dall’accusa di furto di acqua. La vicenda che lo ha portato a processo si riferisce al 2017 quando Iacono venne accusato di avere effettuato un allacciamento abusivo alla condotta idrica per garantire acqua al proprio appartamento, senza un regolare contratto e senza l’installazione di un contatore. La tubatura confluiva dentro una cisterna condominiale.
Nulla di tutto questo secondo quanto emerso al processo ed evidenziato dal difensore di Iacono, l’avvocato Giuseppe Tramuta. La fornitura idrica al condominio veniva assicurata da tutti i condomini tramite autobotte. Quell’allacciamento abusivo sarebbe stato realizzato non da Iacono, ma da altro condomino come emerso al processo e il sessantatreenne riberese era del tutto ignaro.
Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, lo ha pertanto assolto perchè il fatto non costituisce reato .
Nella foto, l’avvocato Giuseppe Tramuta