Questa volta ci siamo. Tra qualche giorno riprenderanno a Sciacca i lavori per la realizzazione della nuova banchina al porto, un’opera da 4,3 milioni di euro. Il verbale di nuova consegna è stato stilato nella sede del Circomare. La riconsegna si è resa necessaria dopo l’autorizzazione ambientale per l’utilizzo dei materiali di dragaggio che è arrivata da parte della Regione. La vicenda è seguita costantemente dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Roberto Lo Cicero.
Ai prelievi del materiale sono seguite le analisi. In ultimo, il decreto assessoriale di autorizzazione che ha consentito di riconsegnare i lavori da parte del Provveditorato nei locali del Circomare di Sciacca. E questa fase si è svolta nei locali del Circomare.
L’opera è stata finanziata della Regione Siciliana ed i lavori eseguiti dall’Ati Consorzio Stabile Conpat scarl Emmeci con sede a Roma, che se li è aggiudicati per poco più di 4,3 milioni di euro. Dopo la prima consegna e il successivo avvio si è registrato uno stop ai lavori che va avanti ormai da mesi. Prevista la realizzazione del tratto terminale della banchina di riva nord, a partire dall’esistente banchina San Pietro fino alla radice del molo di ponente zona capitaneria, compresi i piazzali retrostanti e le opere d’alaggio. I tempi, con la lunga interruzione, certamente slitteranno rispetto a quelli che erano previsti, 540 giorni, con decorrenza dalla data di consegna dei lavori.