Accolto il ricorso di una docente di Sciacca di 44 anni, la quale, dopo aver ottenuto l’inserimento nella graduatoria provinciale di supplenza per la provincia di Agrigento, a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, per due distinte Classi di Concorso – la A022 (Italiano, Storia e Geografia nella Scuola Secondaria di I grado) e la A012 (Discipline Letterarie negli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado), ne era stata poi esclusa per mancanza dei requisiti.
La docente ha dunque presentato reclamo attraverso gli avvocati Girolamo Rubino e Mario La Loggia, che hanno ottenuto la sua riammissione in graduatoria, ma non con riferimento all’anno scolastico in questione, precludendole così di potere ambire ad una supplenza per la classe A022 ed essere assegnata a una delle sedi disponibili.
Ne è scaturito un ricorso cautelare presso il Giudice del lavoro di Sciacca che le ha dato ragione.
Gli avvocati Rubino e La Loggia hanno dimostrato il possesso dei requisiti della propria assistita. La sentenza del Giudice del lavoro contiene la condanna anche nei confronti del ministero dell’Istruzione.