Il Comune di Sciacca ha rilasciato le prime concessioni alle attività di somministrazione di bevande e alimenti che hanno presentato regolare richiesta di occupazione del suolo pubblico. Complessivamente, ne sono state presentate 15.
Ne hanno danno notizia l’amministrazione comunale e i consiglieri che la sostengono “che hanno affiancato gestori e tecnici nell’iter procedurale, che dal 2020 a causa della pandemia prima e del nuovo regolamento edilizio unico regionale dopo aveva subito notevoli criticità operative. Il lavoro di snellimento delle procedure, non si è limitato alle modifiche apportate all’art 54 comma 8 relativamente all’esonero del parere paesaggistico da parte della Soprintendenza – scrivono giunta e consiglieri in una nota – ma anche nella cooperazione stabile e costante con gli enti preposti al rilascio del parere igienico sanitario preventivo. Abbiamo preferito evitare di lasciarci andare a facili quanto precoci proclami, lavorando al servizio del comparto e sovrintendendo l’intero procedimento amministrativo, assicurandoci infine che le autorizzazioni potessero essere rilasciate nel tempo più breve possibile”. La vicenda tiene banco da qualche mese e ci sono stati anche sequestri da parte della polizia.
“Un ulteriore tassello adesso va inserito, il nuovo regolamento Dehor – concludono giunta e consiglieri che la sostengono – rappresenterà un nuovo approccio di valorizzazione degli spazi pubblici per promuovere un nuovo modo di pensare la città, nel rispetto delle esigenze di tutti, dal diritto delle imprese di lavorare a quello dei cittadini di godere di spazi urbani di qualità”.