Ritardi nei documenti finanziari del Comune di Sciacca, Cognata e Bono: “Fallimento di Termine”

Il comune di Sciacca rientra tra i comuni che beneficeranno della ulteriore proroga al 31 luglio 2023 dei bilanci di previsione 2023 che il ministero ha annunciato ufficialmente ieri. “Ricordiamo – scrivono i consiglieri Bono e Cognata – che questa è una ulteriore proroga che si aggiunge alle precedenti. Ma la cosa grave è che come dichiarato dal dirigente Carlino ancora non ci sono neanche le quadrature dei conti e quindi il bilancio 2023 è in disequilibrio. Pertanto non prima di due 40-50 giorni lo strumento finanziario potrà arrivare in consiglio comunale per essere approvato in tempo”.

“Discorso a parte – scrivono ancora – merita invece il rendiconto dell’esercizio 2022 il cui termine di approvazione era il 30 aprile 2023, questa data senza nessuna proroga come giusto che sia e come è sempre stato. Anche per questo importante strumento finanziario, che tra l’altro libera delle risorse finanziarie e definisce lo stato di salute dell’ente, da notizie in nostro possesso si è in alto mare in quanto diversi atti propedeutici non sono stati neanche predisposti (riaccertamento dei residui in primis). Si tenga conto che anche dopo l’approvazione in giunta anche per questa delibera occorreranno 40-50 giorni prima di approdare in aula consiliare. Pertanto lo spettro del commissario è ormai alle porte con tutte le conseguenze del caso”.

“Quindi – concludono i due – la tanto decantata amministrazione Termine che ha spifferato ai quattro venti di essere diversa da tutte le altre amministrazioni fallisce proprio su uno dei temi più importanti che è quello delle questioni finanziarie.Ma questo è solo uno dei temi che dovranno essere affrontati nelle prossime settimane allorquando tireremo le somme di un anno fallimentare del Sindaco Termine”.

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