Dai pub ai ristoranti e’ un week-and decisamente insolito a Sciacca tra ore di ansia e attesa per cio’ che verra’.
Dopo il caso di ieri registrato al “Giovanni Paolo II” di Sciacca, la citta’ si e’ risvegliata con la paura del Coronavirus a casa propria. Finora i racconti dalla zona rossa sebbene gia’ preoccupanti, avevano schermato la lontananza di questa terra che adesso, si ritrova in prima linea e mentre tutti sperano che il caso del medico contagiato resti isolato, i titolari delle attivita’ pubbliche stanno spalmando sui social i loro avvisi nelle bacheche.
“Stasera siamo aperti – recita il post di un noto pub cittadino – abbiamo ridotto i nostri posti per adeguarci alle disposizioni e mantenere le distanze di sicurezza”.
Molte pizzerie , i locali piu’ gettonati del sabato, comunicano alla loro clientela che garantiscono il servizio a domicilio.
E poi ancora un altro ristorante del centro: “Non possiamo fermarci ancora – scrive il titolare – saremo aperti con una nuova disposizione dei nostri tavoli”. Insomma, la citta’ cerca di andare avanti cercando di vincere anche questa paura.