Per i giudici del Tribunale di Sciacca non c’è stata tentata estorsione per costringere un saccense a versare il canone d’affitto per un immobile. Così hanno assolto dalle accuse di tentata estorsione e lesioni i saccensi Accursio Indelicato, di 64 anni, difeso dall’avvocato Maurizio Gaudio, e Isidoro Sclafani, di 57, assistito dall’avvocato Calogero Santangelo.
La vicenda si riferisce al 2017 e gli imputati erano accusati di avere bloccato la persona offesa nel vicolo Dulcimascolo e di averlo preso a pugni per indurlo a pagare il canone di affitto di un immobile di proprietà di Indelicato. Secondo l’accusa avrebbero rivolto allo stesso anche una frase minacciosa: “Se non mi dai i soldi alla fine del mese io ti ammazzo”. La tentata estorsione, secondo l’accusa originariamente avanzata a carico dei due imputati, non si sarebbe concretizzata con il pagamento della somma per l’impossibilità finanziaria della parte lesa ad onorare il debito.
A carico dei due imputati anche un capo d’imputazione di lesioni per avere cagionato alla persona offesa, che intanto aveva ritirato la querela, ma che ha mantenuto la costituzione di parte civile, un trauma craniofacciale con prognosi di sette giorni. In sede di discussione il pm, Alberto Gaiatto, aveva chiesto la derubricazione della tentata estorsione in esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulla persona e la condanna a 7 mesi di reclusione. Per le difese, con gli avvocati Maurizio Gaudio e Calogero Santangelo, i fatti addebitati ai loro clienti non integrano alcun reato e avevano sollecitato l’assoluzione per non avere commesso il fatto.
Nella foto, gli avvocati Maurizio Gaudio e Calogero Santangelo
