Salme di migranti spostate dai loculi in un campo comune del cimitero di Sciacca, avviata indagine interna

Sono stati svuotati al cimitero di Sciacca tre loculi che erano stati messi a disposizione dallo stesso Comune qualche anno fa a seguito della tragedia avvenuta a Lampedusa il 3 ottobre 2013 e dove erano stati sepolti tre migranti morti in quella immane tragedia.

Le tre salme sono state state tolte dai loculi che il Comune di Sciacca aveva otto anni fa messo a disposizione e spostate nel campo comune. Uno spostamento disposto in quanto “mai identificate”.

Ma don Mussie Zerai, prete eritreo ed attivista a sostegno dei migranti e dei rifugiati, ha denunciato i fatti avendolo appreso da due donne, sorelle di una delle vittime, che ieri sono venute apposta dalla Svizzera al cimitero di Sciacca per rendere omaggio alla propria familiare.

Vuote anche altre due tombe vicine, anche le altre due avevano accolto le salme di due vittime di quel terribile naufragio.
  E proprio  Padre Zerai, gia’ candidato al Nobel per la pace nel 2015, contesta il fatto che la salma scomparsa dal loculo era stata senz’altro identificata, e che i familiari dispongono di un documento ufficiale che lo certifica.

La prima cittadina Francesca Valenti dicendosi sconcertata per quanto accaduto ha gia’ fatto sapere di avere avviato una indagine interna.

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