E’ saltato anche oggi il servizio di raccolta dell’umido a Sciacca. Un disservizio che si ripete ciclicamente una volta a settimana e la sindaca Francesca Valenti ha scritto una nota per rappresentanza una situazione esasperante creata dai continui problemi agli impianti. Ecco il testo della missiva della prima cittadina:
” La sottoscritta, tenuto conto dei reiterati disservizi e delle difficoltà palesate negli ultimi giorni sia dalle Ditte affidatarie del Servizio Rifiuti (Piano ARO) sia dai Gestori dell’impianto di
compostaggio, ritiene necessario rappresentare quanto segue.
Purtroppo, da alcune settimane il Comune di Sciacca è interessato dall’emergenza determinata dall’epidemia Covid-19 e, quindi, si trova in un frangente nel quale è indispensabile il
mantenimento delle migliori condizioni possibili dal punto di vista igienico- sanitario.
Ciò è già STATO tempestivamente rappresentato alla Sogeir Gis, alla quale la scrivente ha chiesto di operare, anche in via d’urgenza, al fine di evitare disservizi nel conferimento dei rifiuti
nell’impianto di C.da Santa Maria. E’ appena il caso di ricordare che il Comune di Sciacca, peraltro, ha sempre garantito ampia disponibilità per far fronte alla mancanza di liquidità dell’impianto e, quindi, assicurare la funzionalità dello stesso.
Ciononostante, la Sogeir GIS, per vari motivi rappresentati, blocca la possibilità di conferimento praticamente ogni settimana e, proprio in questo momento di estrema difficoltà ed emergenza,
blocca altresì qualsivoglia soluzione-tampone (anche soluzioni che in passato sono state adottate, sia pure in via assolutamente temporanea ed emergenziale).
Le Ditte, del pari, non dimostrano alcuna disponibilità a trovare soluzioni che possano evitare la sospensione della raccolta in città anche per diversi giorni. Così, proprio in questo momento, non è
più possibile assicurare ulteriori noli di autocompattatori, che si aggiungano a quelli rimasti pieni per impossibilità di conferimento, né si ritengono praticabili soluzioni alternative. Inoltre, le Ditte hanno contestato le disposizioni di servizio del Dirigente e del DEC e, quindi, non assicurano ancora ad oggi il servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dai soggetti posti in quarantena.
Ebbene, la scrivente ritiene che tali condotte non rispettano i dovuti rapporti di leale collaborazione, favoriscono l’insorgere di ulteriori problemi igienico-sanitari che si aggiungono alla grave
emergenza epidemiologica, determinano ulteriore stress ai cittadini già provati dalle restrizioni imposte per contenere il contagio da coronavirus, impongono l’adozione di provvedimenti da parte
degli Uffici e dell’Amministrazione comunale distogliendo tempo e risorse dalla soluzione delle altre e più stringenti emergenze.
Confidando in una più costruttiva collaborazione, la scrivente si riserva ogni più utile iniziativa.