Un processo per riciclaggio, riguardante pezzi di un’auto rubata montati su un’altra vettura, venuto fuori dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Calogero Rizzuto e che ha portato, adesso, alla condanna di un sambucese per riciclaggio. Il Tribunale di Sciacca ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione Luciano Pendola, di 60 anni, accusato di essere venuto in possesso del blocco cambio e del blocco motore di un’auto, provento di furto, e, dopo avere acquistato una vettura con motore non funzionante, compiuto sulle parti meccaniche operazioni tali da ostacolare l’individuazione della loro provenienza. Sarebbero stati installati il blocco cambio e il blocco motore oggetto di furto. E’ una vicenda del 2004. Il pm Michele Marrone aveva chiesto la condanna di Pendola a 4 anni e la difesa l’assoluzione per estraneità ai fatti contestati.