Il Comune di Santa Margherita di Belice, così come tutta la Sicilia, è in piena emergenza idrica. L’amministrazione comunale sta adottando misure straordinarie per garantire il miglior utilizzo possibile delle risorse idriche disponibili. È stato attivato il centro operativo comunale di Protezione civile, con l’obiettivo di migliorare le fonti di approvvigionamento e ottimizzare la rete idrica comunale nell’ambito della gestione autonoma del servizio idrico integrato.
L’azione dell’amministrazione comunale fa parte di un’ordinanza del capo della Protezione civile nazionale, che prevede interventi urgenti per contrastare la crisi idrica in Sicilia.
Nel territorio comunale sono presenti da decenni diverse fonti di approvvigionamento idrico, tra cui pozzi, sorgenti, bevai e fontane, il cui utilizzo non ha mai causato problemi epidemiologici. Queste risorse, che tradizionalmente hanno avuto un ruolo importante per l’irrigazione e l’igiene, sono oggi fondamentali per affrontare l’emergenza. Tuttavia, poiché questi punti di approvvigionamento non sono fisicamente collegati alla rete idrica comunale, il sindaco, Gaspare Viola, ha disposto che, fino al completamento delle verifiche sanitarie da parte dell’Asp di Agrigento, l’acqua proveniente da queste fonti sia destinata esclusivamente a usi igienico-sanitari e non potabili. Le misure adottate entrano in vigore con effetto immediato.