Al Comune di Sciacca stanno lavorando al testo di un’ordinanza che prevede sanzioni fino a 500 euro per chi non rispetta le disposizioni riguardanti i rifiuti. Si vogliono colpire tutti, sia i privati che fanno penzolare la spazzatura dai balconi, che gli irriducibili che non fanno la differenziata e girano, ogni giorno, in auto, alla ricerca di un sito dove scaricare l’immondizia.
Dovranno adeguarsi anche i commercianti che tengono i contenitori davanti alle loro attività. Tutte le utenze domestiche non potranno “esporre mediante corda sacchetti e contenitori dei rifiuti dai prospetti dei fabbricati (balconi, terrazze etc.) ad altezza d’uomo, lasciando penzolare anche i ganci vuoti, cosa vietata come per legge”. I contenitori si dovranno “esporre in maniera ordinata, solamente nella fascia oraria e nelle giornate stabilite nel calendario fornito dal soggetto gestore, nelle immediate vicinanze del singolo numero civico ed in luogo accessibile ai mezzi di raccolta, senza intralci alla circolazione stradale o pedonale” e dovranno essere ritirati “immediatamente secondo le giornate stabilite nel calendario fornito dal soggetto gestore, completate le operazioni di raccolta e di svuotamento da parte della ditta incaricata”. Sarà vietato “esporre rifiuti nei giorni e in orari diversi da quelli stabiliti dall’ordinanza; abbandonare e depositare sul territorio comunale, qualsiasi rifiuto, anche racchiuso in sacchetti o in recipienti; conferire nel territorio del Comune di Sciacca rifiuti prodotti al di fuori dell’ambito territoriale e provenienti da cittadini residenti in altri Comuni”. In un altro passaggio dell’ordinanza ancora all’esame degli amministratori: “In caso di oggettiva mancanza di spazi disponibili sufficienti per la custodia delle attrezzature all’interno delle attività commerciali, è consentito il posizionamento dei contenitori sul suolo pubblico in posizione stabilita dall’ufficio Igiene Urbana del Comune e dal Comando dei Vigili Urbani, previa acquisizione della concessione di suolo pubblico dell’area impegnata. In tal caso, i contenitori dovranno essere adeguatamente mascherati e chiusi con chiave al fine di evitare l’utilizzo degli stessi da parte di terzi e garantire il decoro urbano secondo caratteristiche coerenti con il contesto da condividersi con l’amministrazione”. I commercianti, dunque, dovranno pagare il suolo pubblico per i contenitori. Alcuni controlli, come quelli su chi fa penzolare i sacchetti dei rifiuti dai balconi, non sono affatto difficili. Bisogna intensificarli.