È giunto al termine il progetto organizzato dall’associazione Marevivo dal titolo Nauticinblu, un percorso formativo di educazione ambientale che ha coinvolto migliaia di studenti frequentanti gli istituti nautici italiani tra cui il Don Michele Arena di Sciacca.
Un progetto che ha avuto l’obiettivo di formare i giovani che intraprenderanno un percorso lavorativo nel settore marittimo per dotarli di maggiori conoscenze riguardo la blue economy e di consapevolezza nei riguardi delle grandi emergenze del mare. Un percorso formativo caratterizzato da tantissime attività come la giornata ecologica presso la Foce del Fiume Platani con la raccolta e il campionamento del “Beach letter”.
<<Una rete fattiva che di certo genererà tra questi giovani un nuovo modo di vedere il mare, alimentando un più rispettoso rapporto con l’ambiente e un impegno personale e civico più intenso – dichiara Fabio Galluzzo, delegato regionale della Sicilia per Marevivo – poter contare su una generazione di professionisti dotati di sensibilità ambientale oltre che della necessaria preparazione tecnico-professionale, è una grande speranza per la sopravvivenza del mare e delle sue risorse. Continueremo a sviluppare il progetto, certi che nel tempo creerà un cambiamento nella visione del mare, perché grazie ad una più consapevole conoscenza dei problemi, possa continuare a essere l’immensa risorsa che da secoli alimenta, sotto tanti profili, la storia dell’uomo e l’economia degli Stati>>.
Il progetto si è concluso con un video realizzato dai ragazzi che sottolinea i comportamenti errati che permangono tra i giovani nei confronti dell’ambiente e del bene pubblico e dimostrano come l’attenzione, il rispetto e il senso di responsabilità possano fare la differenza e conferire decoro alle città e maggiore espressione di civiltà.