Sciacca si conferma ancora una volta teatro di inciviltà. Mentre il Comune offre servizi di raccolta per gli abiti usati alcuni cittadini continuano imperterriti a trasformare le strade in discariche a cielo aperto.
L’ultimo episodio si è verificato in via Cusmano, nel piazzale antistante l’ex mattatoio, dove un cumulo di indumenti è stato abbandonato sotto un punto di raccolta per l’olio esausto. Una scena che parla da sola. L’ennesima dimostrazione di quanto il senso civico sia, per alcuni, un concetto ancora sconosciuto.
Eppure, le alternative ci sono e sono state rese note più volte. Solo pochi giorni fa avevamo informato i lettori sulla riorganizzazione del servizio di raccolta degli abiti usati, con nuovi siti e orari pensati per agevolare i cittadini. Ma nulla sembra cambiare. Evidentemente il problema non è la mancanza di soluzioni, ma la mancanza di rispetto per la propria città e per chi ci vive.
Per chi invece vuole dimostrare di avere a cuore Sciacca, ricordiamo che gli abiti usati possono essere conferiti in modo corretto ogni lunedì, dalle 8 alle 12, in via del Sacro Cuore (nei pressi della chiesa del Sacro Cuore), e ogni giovedì, negli stessi orari, in via delle Azalee (di fronte ai locali parrocchiali Beata Maria Vergine di Loreto). Resta inoltre sempre disponibile il centro comunale di raccolta in contrada Perriera, aperto dal lunedì al sabato.
Le possibilità di fare la cosa giusta ci sono. Ciò che manca, purtroppo, è la volontà di farlo.