La fondazione della chiesa de La Badia Grande, nel suo impianto originale, risale al 1380 ad opera di Guglielmo Peralta e nel XVIII secolo l’ingegnere Luciano Gambino di Trapani portò a compimento i lavori iniziati nel 1693. La chiesa ad unica navata e sormontata da un matroneo, con sei cappelle con tele di Gaspare Testone. Il matroneo della chiesa corre e si sviluppa attraverso un susseguirsi di piccoli ambienti che si affacciano sull’aula tramite grate a petto d’oca.
Da domani, sabato 7 ottobre e fino a domenica 9, sarà possibile visitare il matroneo, al quale si accede tramite una scala che parte da uno dei cortili esterni alla chiesa, grazie a Le Vie dei Tesori. Risoluto.it propone le immagini del matroneo con le interviste a Michele Ruvolo, de Le Vie dei Tesori, e don Giuseppe Calandra, parroco di San Michele.