Il vigile urbano Giovanni Fazio, originario di Sciacca, fu ucciso con due colpi di pistola a Palma di Montechiaro, dove prestava servizio, il 21 settembre del 1997, morto in un quadro mai reso chiaro a soli 36 anni, mentre rientrava dal lavoro.
Un giallo che dura da ventidue anni. Un giallo dai contorni ancora poco chiari. Un giallo avvolto dal mistero e, forse, caduto nel dimenticatoio. Giovanni Fazio, agente saccense dalla condotta irreprensibile e sempre ligio al dovere, fu assassinato ventidue anni fa a Palma di Montechiaro, paese dell’agrigentino in cui prestava servizio, sotto casa da una persona ancora rimasta ignota. Da quel lontano 21 settembre del 1997, però, la scomparsa del vigile sembrerebbe comunque avvolta da un alone di mistero. Oggi Sciacca, il suo paese natale, e Palma di Montechiaro, la cittadina in cui Fazio ha sempre svolto diligentemente il proprio lavoro fino alla sera della sua morte , ricordano un grande uomo che, purtroppo, è stato vittima del “dovere”. A ricordarlo in questo anniversario importante, anche la moglie Antonella e il figlio Michele, che perse il padre quando aveva soltanto cinque anni.