Quarantasei precari di diversi profili tutti dipendenti del “Giovanni Paolo II” finalmente oggi hanno potuto mettere la firma su un contratto a tempo indeterminato. Lo hanno fatto alla presenza del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, del direttore amministrativo Alessandro Mazzara e del direttore sanitario di presidio Ennio Ciotta.
Zappia rivolgendo gli auguri al personale assunto a tempo indeterminato dopo anni di precariato, ha esortato i dipendenti ad amare l’azienda.
L’appuntamento è stata occasione anche per una conferenza stampa durante la quale il commissario Asp, Mario Zappia ha risposto ad alcune domande sulle criticità del nosocomio saccense come l’unità operativa di Ortopedia dove ha annunciato che presto arriveranno i medici argentini per garantire i servizi che al momento, sono stati eliminati.
Per quanto riguarda il bar dell’ospedale ormai chiuso da mesi, il commissario ha annunciato che la procedura del nuovo affidamento terminera’ entro fine anno.
Mentre per l’unità operativa di Oncologia, il commissario non ha nascosto le difficoltà per reperire specialisti.
Oltre al commissario, oggi presente anche il direttore amministrativo della direzione strategica Asp, Alessandro Mazzara che ha spiegato il lavoro che ha portato alla stabilizzazione. Tra i tanti neo assunti ad indeterminato abbiamo ascoltato anche la storia di Lilly Maniscalco, infermiera precaria da tre anni: