È scontro tra avvocati ad Agrigento. I contendenti sono l’immancabile Peppe Arnone da una parte, l’amministrativista Gigi Rubino dall’altra. Sullo sfondo: la villa all’ombra dei templi dell’ex sindaco Calogero Sodano. Ebbene: il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha stabilito che l’immobile della suocera dell’ex sindaco non era abusivo, condannando Legambiente, la Soprintendenza e lo stesso Comune. Rubino e l’avvocato Guido Corso avevano patrocinato un ricorso contro la revoca del nulla osta e della concessione edilizia rilasciati relativi un intervento di consolidamento e riuso di un fabbricato ricadente in zona “A” del Parco archeologico, secondo il decreto Gui-Mancini.
Gli avvocati hanno sostenuto la piena conformità delle opere realizzate: interventi di ristrutturazione edilizia consentiti dal quadro normativo che disciplina l’edificazione delle aree comprese dentro il perimetro del Parco archeologico Valle dei Templi di Agrigento, sottolineando l’assenza di abusi. Insomma: la villa in contrada Maddalusa non verrà, dunque, demolita. Sentenza contro la quale si è scagliato l’avvocato Arnone, che insiste: “Quella villa è abusiva e deve essere demolita perchè lo ha disposto il tribunale di Agrigento in modo irrevocabile”. Ma Rubino replica: “Non c’è alcun contrasto tra sentenze”. Nel filmato la dichiarazione dell’avvocato Girolamo Rubino.