Sarebbero almeno una dozzina i consiglieri comunali (tuttora in carica) non in regola col pagamento dei tributi comunali. Nei loro confronti è già scattata una comunicazione urgente, contenente l’invito a mettersi subito in regola. Succede anche questo al Comune di Sciacca, ossia che chi magari in aula approva l’aumento delle imposte, sia colui (o colei) che poi non fa il proprio dovere di contribuente. Un accertamento a tappeto che l’ufficio finanze e tributi ha ritenuto di dovere estendere perfino agli stessi dipendenti comunali. E anche qui non sono mancate le sorprese. Sono diversi quelli che, infatti, non hanno pagato le tasse comunali. Che, poi, sono quelle grazie alle quali a fine mese prendono lo stipendio. Ovviamente generalizzare è sbagliato, la maggioranza dei lavoratori del Comune è perfettamente in regola. Ma fa riflettere che non tutti facciano gli interessi dell’ente. Tra chi non era in regola: anche fornitori del Comune, creditori in qualche caso di diverse centinaia di migliaia di euro, che da anni non pagavano, tanto per dirne una, la tassa sulla spazzatura. A loro l’ufficio ha scritto subordinando alla regolarizzazione della loro posizione tributaria il pagamento dovuto.
Scoperti alcuni consiglieri e dipendenti comunali che non pagavano i tributi locali
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