Il consiglio dei Ministri ha dato il via a oltre 62 mila assunzioni a tempo indeterminato.
Questa misura riguarderà specificamente “52 unità di personale educativo-PED; 50.807 unità di personale docente (di cui 32.784 per i posti comuni e 18.023 per il sostegno); 419 unità di insegnanti di religione cattolica; 10.913 unità di personale assistenti tecnico-ausiliari-ATA e 280 unità di dirigenti scolastici”.
I nuovi docenti, selezionati dalle Gps, graduatorie per le supplenze e dagli elenchi del sostegno, assumeranno il proprio incarico a partire da settembre e ottobre 2023.
I sindacati sottolineano che i posti disponibili per la docenza superano gli 85 mila, mentre i precari sarebbero oltre 200 mila. Queste nuove assunzioni rappresentano un passo avanti significativo nel fornire maggiore stabilità e opportunità nel settore dell’istruzione.