Era passata da appena 30 minuti la mezzanotte quando la gente seduta ai tavoli di un pub, in piazza Matteotti, a Sciacca, si è vista arrivare, lanciato da una finestra, un secchio d’acqua. Uno dei ragazzi, in particolare, è stato “colato”. Per altri gli schizzi dell’acqua. A Sciacca accade anche questo. E’ bene precisare che l’orario consentiva ancora di tenere la musica e, in ogni caso, si è trattato di un gesto deprecabile.
Alessandro Curreri, consigliere comunale, che è impegnato in quell’attività: “Non è possibile che accadano cose di questo genere quando si rispettano le regole perchè si rischia di vanificare il lavoro della gente. E ricordiamoci sempre che molti ragazzi di Sciacca sono pronti a mettersi in macchina e andare fuori città se qui non si organizza nulla. Quando si rispettano le regole sugli orari e si investe per tenere la musica dal vivo non può verificarsi tutto questo”. Chi si rende responsabile di gesti di questo tipo assume anche un rischio visto che chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito (per esempio, la strada) o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso (per esempio uno spazio condominiale o il terrazzo del vicino), cose atte a danneggiare, o imbrattare o solo molestare persone, è punito con l’arresto fino a un mese o con un’ammenda.