Cronaca / Attualità

Sempre più acceso a Ribera lo scontro in casa Fratelli d’Italia

A Ribera ormai è scontro aperto in casa Fratelli d’Italia e oggi ad intervenire sono non soltanto tre consiglieri Meloniani vicini alle posizioni dell’onorevole Giusi Savarino, ma anche il capogruppo di Forza Italia, Pietro Siragusa, ed i consiglieri Alfredo e Federica Mulè.

Il vertice del centrodestra che non si è svolto

“Apprendiamo dalla stampa – scrivono – che il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, ha convocato un tavolo politico programmatico con i rappresentanti del centrodestra e i consiglieri comunali che hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare nell’interesse della città, anche se l’iniziativa solleva alcuni interrogativi che meritano attenzione. I tre deputati regionali, Margherita La Rocca Ruvolo, Riccardo Gallo e Giusi Savarino, che hanno ufficialmente declinato l’invito a partecipare per impegni presi in precedenza, erano stati contattati a dovere? Ci risulta, invece, che i consiglieri comunali non sono stati invitati. Inoltre, l’assessore regionale Roberto Di Mauro ci ha fatto sapere in modo informale che per le stesse ragioni neanche lui sarebbe stato disponibile”.

L’attacco al sindaco Ruvolo

“Un politico di esperienza, quale purtroppo non ha dimostrato di essere Ruvolo, sa che una pianificazione adeguata è fondamentale – attaccano i consiglieri – per assicurare il successo di una riunione, specialmente quando si cerca di garantire la partecipazione di deputati che hanno numerosi impegni istituzionali. Forse perché si è accorto in tempo del suo fallimento, ha dato mandato al presidente del consiglio Vincenzo Costa di indire una nuova riunione. Così certifica la sua incapacità a stabilire un dialogo con la deputazione di riferimento. È vero che Costa questa capacità ce l’ha, ma che senso ha avviare un’iniziativa di tale importanza per poi cederla a una figura istituzionalmente autorevole, che sarebbe dovuta semmai essere coinvolta prima?
Quale confronto costruttivo il Sindaco ha in mente? Un sindaco che – è bene ricordare – non è riuscito a mantenere gli impegni precedentemente assunti in Consiglio Comunale, con specifiche direttive del consiglio stesso riguardanti l’aumento delle ore degli impiegati e la manutenzione delle stradelle rurali (che rappresentano due realtà ineludibili e indifferibili). Gli impiegati comunali, pur a orario ridotto, tengono in piedi il Comune, gli agricoltori tengono in piedi l’economia riberese. Siamo certi che il presidente del consiglio Vincenzo Costa, da politico avveduto qual è, presterà attenzione a queste problematiche e le metterà all’ordine del giorno di un consiglio comunale da convocare con urgenza. Per quanto riguarda i dipendenti comunali part-time, dobbiamo registrare che i sindacati sono scandalizzati per il mancato rispetto degli impegni assunti da Ruvolo sia nei confronti del consiglio comunale che degli stessi impiegati e i loro sindacati”.

Il nuovo appello al sindaco

“Pertanto, rivolgiamo un ulteriore appello al sindaco affinché la smetta con questi comportamenti illusori e mistificatori, cambiando il suo atteggiamento e riesaminando il suo modo di operare, rispettando gli impegni presi in passato e i ruoli istituzionali prima di tentare di instaurare un dialogo.
Solo così i deputati regionali avrebbero motivo di venire a Ribera e instaurare un rapporto costruttivo con il sindaco e tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. Le sorti di Ribera dipendono dalla capacità del Sindaco di tradurre le parole in azioni concrete che migliorino la vita della comunità, ma quello che sta accadendo non lascia ben sperare, considerata – concludono – la sua mancanza di credibilità e affidabilità”.
La nota è dei consiglieri comunali Alfredo Mulè e Federica Mulè, del copogruppo di Forza Italia
Pietro Siragusa e dei consiglieri di Fratelli d’Italia Maria Angileri, Calogero Cibella e Giuseppe Ciancimino.

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