Francesco Zerilli, di 28 anni, di Marsala, ha patteggiato, mentre per Vittorio Messina, di 56 anni, e Bruno Giacalone, di 57, entrambi mazaresi, la Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta dei tre indagati nella vicenda riguardante il ritrovamento, a settembre del 2017, a Piana Grande di Ribera, di 815 stecche di sigarette. Zerilli, che venne fermato poco dopo dai carabinieri, ha patteggiato un anno e 6 mesi con pena sospesa e la revoca della misura dell’obbligo di dimora a Marsala. Il sostituto procuratore Christian Del Turco ha chiesto il rinvio a giudizio per i due mazaresi che, in concorso con Zerilli e con altre persone rimaste ignote, avrebbero coordinato l’approdo di un motoscafo contenente i tabacchi a Piana Grande, partecipando al trasbordo dal natante, pronti per essere trasportati con un furgone.