Manca ancora il via libera della Protezione Civile al Genio Civile di Agrigento per i lavori di consolidamento del costone in via Lido 80, a Sciacca. Da quando il Genio Civile sarà in condizione di mettersi all’opera ci vorrà qualche mese per queste 19 e per altre 3 che vivono in un immobile che si trova nella zona, tutte fuori dal 10 novembre dello scorso anno, per tornare nelle loro case.
Hanno dovuto lasciarle a seguito dell’alluvione che si è abbattuto su Sciacca con un muro di contenimento che ha ceduto finendo sul palazzo. Ci sono 500 mila euro della Protezione Civile disponibili per i lavori di consolidamento del costone, ma l’unica novità degli ultimi giorni è che il Dipartimento regionale tecnico, nel quale è incardinato il Genio Civile, ha dato la disponibilità alla Protezione Civile ad intervenire. Manca ancora l’incarico al Genio Civile.
Quando verrà conferito all’ufficio guidato dall’architetto Rino La Mendola bisognerà redigere il progetto, approvarlo, bandire ed espletare la gara, procedere alle verifiche necessarie sull’impresa che si aggiudicherà l’intervento. Qualche mese, almeno tre o quattro, da quando verrà conferito l’incarico al Genio Civile di Agrigento. Tutto questo non viene eseguito, infatti, in regime di somma urgenza.
Non appena sarà allestita la paratia per mettere in sicurezza il costone si potrà prevedere il rientro delle famiglie. Le famiglie di via Lido 80 hanno già eseguito un intervento nella parte di competenza condominiale e, dopo l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del costone, provvederanno anche alla ricostruzione del muro che si è abbattuto sul palazzo.