Si e’ dimesso il primario di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Agrigento, Giovanni Palmisciano. Si tratta dell’ennesima dimissione che coinvolge i direttori di reparti.
A luglio scorso, il primario del Pronto Soccorso, Sergio Vaccaro aveva presentato le sue dimissioni irrevocabili per giusta causa suscitando grande clamore mediatico. Ma i direttori dei reparti agrigentini non sono gli unici ad abbandonare le strutture pubbliche, tanti anche i dirigenti medici specialisti di varie discipline che nei mesi scorsi hanno fatto altrettanto. Una diaspora senza precedenti che rende difficoltosa la copertura di organici gia’ risicati.
Intanto, oggi un nuovo problema si presenta nell’unità operativa di oncologia del Giovanni Paolo II di Sciacca dove uno dei due dirigenti medici in servizio, ha dopo la pubblicazione delle ore ambulatoriali disponibili da parte della Regione, deciso di optare per ragioni personali al nuovo incarico di specialistica ambulatoriale. Fatto che mette in bilico il servizio del reparto ospedaliero rimasto con un solo medico mentre il terzo medico e’ in maternità. In pianta organica, gli oncologi a Sciacca dovrebbero essere 4. Dal 2021 l’Asp di Agrigento ha bandito il concorso per dirigente medico, ma non e’ mai stato espletato. E a rischiare ora e’ la garanzia del servizio di chemioterapia nel presidio saccense.