Siccità in Sicilia, oltre 3 mila richieste di contributi per pozzi e serbatoi

Sono 3.045 le istanze presentate per ottenere i contributi a fondo perduto. Massiccia adesione all’avviso regionale per interventi di contrasto alla siccità, emanato dal commissario delegato all’emergenza idrica per l’agricoltura, Dario Cartabellotta.

Tremilaundici domande sono state inviate da singoli agricoltori, venti da imprese in forma associata e quattordici dai Comuni.

I finanziamenti serviranno per realizzare interventi di captazione, raccolta e stoccaggio delle acque a uso agricolo e zootecnico; per la costruzione di nuove vasche e di serbatoi per la raccolta di acqua; per la realizzazione di nuovi pozzi o per il miglioramento di quelli esistenti. Ammessi al finanziamento anche i nuovi impianti di mini-desalinizzazione.

«Già entro fine anno – dice il presidente della Regione Renato Schifani – saranno pronti i decreti di finanziamento. Gli imprenditori potranno quindi avviare i lavori che riguardano, tra l’altro, la realizzazione di nuovi pozzi o la sistemazione di quelli esistenti, ed avere così l’acqua necessaria per far fronte alle esigenze delle proprie aziende. Si tratta di un ulteriore sostegno a favore degli agricoltori, categoria che più di tutte sta soffrendo la grave emergenza idrica che ha colpito la Sicilia. Siamo intervenuti stanziando centinaia di milioni e mettendo in campo aiuti diretti, come quelli al settore vitivinicolo e il bonus fieno. In precedenza, abbiamo emanato bandi per il miglioramento delle infrastrutture irrigue anche in ottica preventiva e per incentivare la razionalizzazione dell’uso dell’acqua. Il mio governo è fortemente impegnato ad aiutare un comparto fondamentale per l’economia siciliana e continueremo a farlo».

La dotazione finanziaria dell’avviso è attualmente di 17,5 milioni di euro. Il governo regionale ha già approvato in giunta il disegno di legge di Stabilità, che prevede un ulteriore stanziamento di 20 milioni di euro, provvedimento che adesso inizierà l’iter di approvazione all’Ars.

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