La siccità in Sicilia preoccupa gli agricoltori, con bassi volumi nelle dighe e razionamenti dei prelievi.
L’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, è già al lavoro su soluzioni, collaborando con gli uffici regionali.
La diga Castello è al centro dell’attenzione, e il 15 gennaio è stata avanzata la richiesta di trasferimento di volumi dalle dighe Prizzi e Gammauta.
Sammartino, tramite il commissario straordinario del Consorzio di bonifica 3 Agrigento, ha coinvolto Enel e l’Autorità di bacino. L’obiettivo è trasferire acqua dalla Prizzi e Gammauta alla diga Castello attraverso l’esistente adduttore consortile. L’attuazione avverrà al più presto, condizionata dalle piogge necessarie.
L’assessore ha già pianificato una riunione operativa nei prossimi giorni per coordinare gli interventi. Ringrazia l’onorevole Pace per la sollecitazione e rassicura sulla tempestività degli interventi messi in campo dagli uffici dell’assessorato.
Sammartino esprime ottimismo nel risolvere il problema dell’approvvigionamento idrico per gli agricoltori dell’Agrigentino. La collaborazione con Enel e l’Autorità di bacino testimonia l’impegno costante per fronteggiare la siccità.