I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno avviato la campagna per la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili. Si tratta di una manovra strategica che per il 2022, su tutto il territorio nazionale, impegnerà l’Arma nel controllo del rispetto della prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle normative in materia di lavoro e di ambiente.
Per garantire il conseguimento di questi obiettivi, resi ancor più attuali dalle agevolazioni concesse dal governo in materia di edilizia privata (quale, ad esempio, il superbonus 110% nell’ambito del cd “decreto rilancio”), l’Arma mette in campo i suoi Nuclei Ispettorato del Lavoro.
Sono stati proprio questi militari specializzati che, la mattina del primo marzo, unitamente a quelli della locale stazione, hanno ispezionato un cantiere sorto nella centralissima via Regina Elena di Canicattì, dove è in corso il rifacimento completo del prospetto di un edificio di 6 piani.
I carabinieri hanno ispezionato il cantiere e avrebbero riscontrato “numerose e rilevanti irregolarità in tema di sicurezza sul lavoro, specie per ciò che attiene all’installazione a regola d’arte del ponteggio ed alla sua recinzione e, soprattutto, alla prevenzione del pericolo grave ed imminente della caduta dall’alto degli operai identificati sul posto”.
Inoltre, gli operanti avrebbero accertato alcune omissioni nella tenuta del piano di sicurezza e nella tracciabilità delle retribuzioni degli operai, comminando sanzioni complessive per circa 35.000 euro.
L’ispezione si è conclusa con l’ordine di sospensione dell’attività imprenditoriale in corso, inibita fino a quando non verranno ristabilite le condizioni di sicurezza annotate dai militari.
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Canicattì, che hanno constatato il pericolo costituito dall’ostruzione del portone delle private abitazioni da parte del ponteggio, per il quale è stata ordinata la parziale rimozione.