“L’evento incendiario occorso nella giornata di ieri allo stabilimento termale non può non ferire al cuore chi ama profondamente questa città”. Lo scrive in una nota il presidente della commissione sulle Terme di Sciacca, Simone Di Paola, il quale aggiunge che “se poi venisse confermata la natura dolosa dell’atto, se dall’un lato sarebbe l’ennesima conferma che la madre degli imbecilli è sempre incinta, dall’altro confermerebbe quanto sia vitale che tutte le forze sane di questa citta tornino, come non mai nel passato, ad unire le forze nel comune tentativo di accelerare quanto più possibile l’iter per la riapertura del nostro patrimonio più grande, restituendo in tal modo ai saccensi la percezione che le terme non siano più una landa chiusa ed abbandonata ma un luogo vivo e vitale intorno al quale scrivere una pagina di riscatto di un’intera comunità”. Sulla natura dolosa dell’incendio ci sono pochi dubbi. “Alle forze dell’ordine va il ringraziamento per l’impegno profuso – aggiunge Di Paola – nel perseguire i criminali che hanno compiuto questo infame gesto, nella speranza che essi possano essere al più presto assicurati alla giustizia”.