Cronaca / Attualità

Sindrome delle apnee notturne, l’associazione “A Cuore Aperto” del professore Ruvolo impiega un nuovo apparecchio sanitario

Un nuovo apparecchio sanitario è stato acquistato dall’associazione onlus A Cuore Aperto per essere utilizzato nell’ambito delle iniziative di volontariato per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Si tratta di un polisonnigrafo portatile che serve a vedere se il paziente soffre di sindrome delle apnee notturne che possono essere considerate fattore di rischio per aneurisma e dissezione dell’aorta. La sindrome delle apnee notturne è un disturbo in cui la respirazione del paziente si interrompe una o più volte, oppure rallenta eccessivamente, durante il sonno. Fare diagnosi di sindrome di apnee notturne con la polisonnografia significa in sostanza prevenire anche la dilatazione dell’aorta. Tra gli apparecchi sanitari acquistati di recente da A Cuore Aperto, oltre a diversi defibrillatori, anche un monitor multiparametrico per ambulanza donato alla Croce Rossa di Sciacca e un software per cure dei bimbi talassemici donato all’ospedale saccense “Giovanni Paolo II” nell’ambito di un’iniziativa promossa in collaborazione  con il Kiwanis club Sciacca Terme  e l’associazione Fasted. “Grazie ai nostri sostenitori che con le loro donazioni ci hanno consentito di acquistare uno strumento importante che ci permetterà – ha spiegato il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, presidente dell’associazione onlus A Cuore Aperto – di rilevare parametri fisiologici fondamentali, come la respirazione, i livelli di ossigeno e altro su pazienti che soffrono della sindrome di apnee notturne ritenuta tra i fattori di rischio per patologie cardiovascolari gravi”.

 

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