“I sindaci non siano lasciati soli”. E’ questo l’appello lanciato dal sindaco di Agrigento, Lillo Firetto in relazione alla sorveglianza anti contagio dei fruitori di spiagge libere. E Firetto non e’ il solo primo cittadino a pensarlo così. Anche la sindaca Francesca Valenti aveva espresso le sue perplessità in merito ritenendo impossibile per il comune di Sciacca garantire la fruizione così come palesato dal Governo.
” Le regole – continua il primo cittadino di Agrigento – che scaturiscono dal rapporto dell’Istituto superiore di sanità per la fruizione delle spiagge sono complesse e sotto molti aspetti inapplicabili senza strumenti adeguati. Peraltro ancora una volta pare si voglia scaricare sui sindaci la responsabilità dei controlli anti-contagio. Si tratta di spazi immensi anche nel nostro Comune, che non è possibile tenere sotto controllo senza ulteriori risorse e mezzi. Occorre che Regione, Protezione Civile, Demanio, Prefettura, intervengano nella gestione dell’attuale emergenza anche sulla fruizione degli arenili. La nostra costa costituisce una parte significativa dell’offerta turistica. Ogni attività dovrà svolgersi in sicurezza e dando serenità a tutti, cittadini e turisti. Continueremo a informare i cittadini sui comportamenti da tenere per evitare ogni rischio contagio, lo facciamo da prima che fosse dichiarata ufficialmente l’emergenza, ma non potremo essere noi soli sindaci impegnati a far mantenere le distanze tra i fruitori delle spiagge”.