Il Tar Sicilia ha ritenuto legittima l’apertura al 15 settembre dell’attività venatoria e ha respinto la richiesta di misura cautelare monocratica, con cui le associazioni ambientalist Wwf Italia Ets, Legambiente Sicilia Aps, Lega Protezione Uccelli – Lipu Odv, Ente Nazionale Protezione Animali – Enpa Onlus, Lndc Animal Protection Aps avevano chiesto la sospensione dell’attività venatoria.
La terza sezione del Tribunale amministrativo regionale ha così condiviso le eccezioni sollevate dall’associazione Federazione Italiana Caccia, rappresentata dall’avvocato Accursio Gagliano e Accursio Augello e da Lega Cacciatori Siciliani, Unione associazioni venatorie siciliane fissando l’udienza camerale per il 25 settembre 2024.