Torneranno a pescare soltanto nella notte tra domenica e lunedì, lo stato di agitazione della marineria saccense è stato momentaneamente sospeso in attesa che dei venti giorni di tempo che il Governo si è preso dopo le rimostranze da tutte le marinerie italiane per le sanzioni previste dalla legislazione italiana in attuazione delle direttive comunitarie sul settore pesca. La flotta saccense però, non tornerà in mare domani per solidarietà con le altre marinerie siciliane che in rappresentanza si sono recate a Roma a protestare.
Oggi i pescatori e gli armatori saccensi si erano riuniti in assemblea proclamando lo stato di agitazione. Nel corso della mattinata, vi è stato anche un incontro con il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale.
Poi dopo aver appreso delle notizie da Roma, a seguito dell’impegno preso dal Governo di mitigare le norme sanzionatorie del settore, è maturato la decisione di sospendere la manifestazione.