Sospese anche le processioni e le cresime, disposizioni ancora piu’ stringenti per il Coronavirus anche dalla curia

Non solo evitare lo scambio della pace e ricevere l’eucaristia tra le mani.

Le disposizioni si fanno piu’ stringenti anche in chiesa e’ stato il cardinale Francesco Montenegro a comunicare le nuove misure precauzionali tenendo conto delle disposizioni del Governo, della CEI e della CESi in merito, all’emergenza Covid 19.

Sono disposte le seguenti disposizioni:

1) a eccezione della Celebrazione Eucaristica, siano sospese tutte le attività, le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo (catechesi, processioni, via crucis, prime confessioni, prime comunioni e cresime, convocazioni, raduni, attività oratoriali e sportive e simili);
2) le visite agli ammalati siano ridotte ai soli casi dell’Unzione degli infermi e del Viatico e si promuova la pia pratica della comunione spirituale;
3) per la celebrazione delle esequie si usi la massima prudenza, evitando le condoglianze non solo dentro la chiesa (come già previsto dal decreto vescovile del 18.08.2005), ma anche negli spazi di pertinenza della parrocchia.
” Invito tutti – ha aggiunto il cardinale Montenegro – alla preghiera incessante, approfittando anche dei momenti trasmessi dai mezzi della comunicazione sociale, perché il Signore ci liberi da questo e da tutti i mali”.

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