E’ stato sospeso il servizio di nutrizione clinica nell’Oncologia del “Giovanni Paolo II di Sciacca”, li denuncia con una missiva indirizzata al direttore dell’Asp di Agrigento, Giuseppe Capodieci una paziente del reparto saccense.
“Da anni frequento – scrive la paziente oncologica – come utente, il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Sciacca, un reparto ben organizzato e funzionante grazie alla dedizione del dottor Domenico Santangelo, dei medici e di tutto il personale infermieristico che mostrano grande professionalità e una notevole sensibilità umana verso noi pazienti. Sapere di avere il sostegno e l’aiuto di queste persone e di servizi gratuiti quali il sostegno psicologico e il servizio di nutrizione clinica ci aiuta a sopportare meglio la malattia”.
Il servizio avviato grazie al volontariato di due professionisti e’ nato nel febbraio del 2023 con un ambulatorio ed ora e’ stato interrotto poiché non ha trovato una strumentazione organica. Più volte lo specialista Domenico Santangelo ha chiesto degli incontri con la direzione che non si e’ mai concretizzato. Dal percorso nutrizionale intrapreso nel reparto, e’ nato anche un libro di ricette pensate per i malati oncologici in collaborazioni con l’istituto Alberghiero Amato Vetrano, pubblicazioni e convegni.
“Fra i servizi di cui io e altri pazienti usufruiamo – scrive ancora la paziente – quello per la nutrizione clinica, svolto dagli illustri medici biologi nutrizionisti, Matteo Pillitteri e Dario Incorvaia, i quali si prestano per aiutare i pazienti, è stato temporaneamente sospeso in attesa di confermada parte dell’Asp di Agrigento, per cui allo stato attuale non possiamo usufruire di un nostro diritto.
Con la presente si spera che il servizio venga ripristinato al più presto per il bene di tutti i pazienti per affrontare al meglio la vita di ognuno di noi.
Fiduciosa di una risoluzione favorevole, auguro buon lavoro”.