Un menfitano di 34 anni è stato condannato a 10 mesi di reclusione, con pena sospesa, per stalking nei confronti della moglie.
Il processo a suo carico è stato celebrato, con il rito abbreviato, al Tribunale di Sciacca, davanti al gup, Antonino Cucinella. L’imputato è stato condannato anche a 5 mila euro di risarcimento nei confronti della moglie che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Michele Barbera, mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone.
Il giudice ha condannato il menfitano alla stessa pena che era stata chiesta dal pubblico ministero, Brunella Fava. Durante la discussione la difesa ha sostenuto la mancanza degli estremi per la configurazione del reato poiché il trentaquattrenne avrebbe agito al solo scopo di recuperare il rapporto con la moglie chiedendo l’assoluzione.
Per l’accusa il menfitano con reiterate condotte avrebbe molestato e minacciato la moglie in modo da cagionare alla stessa un grave stato di ansia e di paura e un fondato timore per l’incolumità propria e dei propri congiunti costringendola a modificare le proprie abitudini di vita. I fatti a Menfi da agosto a settembre del 2023.