Cronaca / Attualità

Stato di calamità naturale per il caldo, anche Sciacca come Ribera e Menfi avanzano richiesta (Video)

Anche l’assessore comunale Francesco Dimino ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale a seguito delle eccezionali, intense e persistenti ondate di calore verificatesi negli ultimi giorni che hanno fatto rilevare valori particolarmente elevati superando i 40°C, fino a raggiungere picchi di 45°C.

Anche il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo dove si sono registrati anche nel territorio gravi conseguenze agronomiche sulle numerose colture provocando in taluni casi, la completa bruciatura dell’apparato fogliare e il totale disseccamento delle piante.

“Tutto ciò – dice il sindaco Matteo Ruvolo – compromette in maniera irreversibile la produzione agricola del territorio riberese con danni quantificabili, secondo una prima valutazione, superiori al 50%. Per questo – aggiunge – ho inviato all’Assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ed all’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura una richiesta affinché vengano poste in essere, con estrema urgenza, le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le eccezionali ondate di calore intense e persistenti verificatesi nel periodo dell’estate 2023 al fine di consentire agli aventi diritto l’accesso agli aiuti economici previsti dalla legge”.

Dimino nei giorni scorsi aveva incontrato i contadini.

Ieri anche il sindaco di Menfi, Vito Clemente aveva fatto le stesse richieste alla Regione.

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