La situazione riguardante i 260 dipendenti rimane complessa, ma al Consorzio di bonifica Agrigento 3 sono in arrivo altri due stipendi arretrati dopo quello di gennaio che è stato pagato. Si evince dalle notizie riferite da Franco Colletti, della Flai Cgil.
I dipendenti hanno difficoltà pure a raggiungere il posto di lavoro con i propri mezzi ed a muoversi nel vasto territorio in cui si svolge l’attività. Non riescono, infatti, a sostenere economicamente l’utilizzo dei propri mezzi.
“Tutto questo ha ricadute che rischiano di bloccare le attività – dice Colletti – perché non è normale che i lavoratori debbano riscuotere lo stipendio con mesi di ritardo. C’è stata un’esecuzione a un pignoramento per fatti degli anni Ottanta e il dirigente del Dipartimento ha dovuto togliere, per legge, delle somme. Adesso è stato emesso un altro decreto e tutto questo consentirebbe di pagare due e forse tre mensilità, ma la questione rimane ancora aperta”.
Per quanto riguarda un centinaio di stagionali, pronti a mettersi all’opera, invece, le risorse ci sono secondo quanto riferisce Colletti.