Nel reparto di urologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca non si effettuano più da alcuni giorni i ricoveri. Tre su quattro medici sono in malattia e l’unico dirigente medico in servizio riesce a garantire soltanto le visite ambulatoriali e le consulenze da altri reparti.
Così sono stati sospesi i ricoveri e tutti gli interventi chirurgici programmati.
A giorni rientrera’ un medici ma anche così garantire il servizio diventa molto complicato così al momento, i ricoveri vengono dirottati nel reparto del San Giovanni di Dio di Agrigento.
Un organico risicato quello del reparto saccense gia’ compromesso dalle difficoltà di reperibilità di nuovi specializzati. Secondo pianta organica, il reparto dovrebbe essere composto da almeno sette medici. Difficile sopperire con medici di altre specialità.