Cronaca / Attualità

Stop alla certificazione antimafia di Girgenti Acque, la sindaca Valenti: “Si apre fase molto delicata”

La notizia della notifica dell’interdittiva della certificazione antimafia, notificata ieri dal Prefetto di Agrigento, Dario Caputo rischia di essere un vero effetto boomerang per le ripercussioni sul servizio idrico e fognario in provincia di Agrigento. 

La società idrica che gestisce il servizio in provincia di Agrigento senza la relativa certificazione antimafia non può avere rapporti con enti pubblici. Anche la stessa convenzione con l’Ati verrebbe meno per il futuro. Ecco che lo scenario che si apre all’indomani del provvedimento del Prefetto è assai delicato, lo sa bene, la sindaca Francesca Valenti, nonchè presidente dell’Assemblea territoriale Idrica.

“E’ una fase delicatissima – ha detto la prima cittadina – commentando la notizia del provvedimento interdittivo – Convocherò immediatamente una riunione dell’Ati, conto con ogni probabilità di poterci riunire già venerdì”.

Intanto, dai vertici di Girgenti Acque non si registrano ancora delle dichiarazioni nel merito. Il telefono del presidente di Girgenti Acque Marco Campione continua a suonare a vuoto. “E’ cominciato un altro calvario”: queste le uniche e poche parole che il numero uno della società avrebbe rilasciato ad alcuni cronisti nei minuti successivi alla notizia dell’interdittiva della certificazione antimafia.

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