La recente decisione della Northern Petroleum Ltd. di ritirare la sua istanza per prospezioni petrolifere nel Canale di Sicilia, nell’area del mare di Sciacca, si è trasformata in uno scontro. Nei giorni scorsi uno dei promotori del Comitato Stoppa la piattaforma, Mario Di Giovanna, ha esultato a fronte della notizia, evidenziando come le battaglie del territorio, condotte anche dalle associazioni civiche, abbiano prodotto un risultato straordinario, considerando anche che sono già tredici (su quattordici) le concessioni per trivellazioni in mare negate dal Ministero dell’Ambiente. Non ci sta però Giuseppe Marinello, senatore di Alternativa Popolare, che sul suo blog ha accusato apertamente Mario Di Giovanna (pur non facendone il nome), ritenendo necessario fare delle precisazioni per chi, in questi giorni di campagna elettorale, avrebbe tentato di ascriversi, per guadagnare gratuito consenso, la battaglia fatta in favore della tutela dei nostri mari, delle nostre coste, di chi le vive e di chi ci lavora. Marinello elenca così tutte le sue iniziative, assunte sia come siciliano, sia come presidente della Commissione Ambiente del Senato. Cita, così, indagini conoscitive, audizioni, risoluzioni e ordini del giorno finalizzate alla sospensione entro le 12 miglia dalla costa per le estrazioni di idrocarburi liquidi e il ruolo determinante nel processo di autorizzazione degli istituti di ricerca pubblici ISPRA, CNR e INGV. Non è mancata la controreplica di Mario Di Giovanna, che ironicamente sulla sua pagina Facebook ha ritirato tutti i ringraziamenti fatti al Comitato Stoppa la Piattaforma, agli ambientalisti saccensi, regionali e nazionali a Greenpeace e sopratutto alla popolazione di Sciacca per il merito di avere scoperto e combattuto senza sosta le trivelle nel canale di Sicilia. “Non è stato merito nostro ma, come dice nel suo Blog, è merito del senatore Marinello”, scrive l’ingegnere. Il quale accusa Marinello di “scarso acume politico, che lo spinge, in un difficile ballottaggio, ad ingraziarsi tutti gli attivisti che hanno combattuto questa battaglia e ad attaccare una persona mai candidata, che per questa causa da 7 anni sacrifica con piacere lavoro e famiglia e la cui parte politica per cui prova simpatia (M5S e Mizzica) è fuori dai giochi ed infine determinante nella scelta del prossimo Sindaco”.