Tanta solidarietà alla famiglia Catanzaro dopo la perdita di Carola:”Il nostro sentito grazie a tutti”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che i genitori di Carola Benedetta Catanzaro, la piccola scomparsa lo scorso quindici novembre a seguito di un’aneurisma celebrale, hanno voluto scrivere per ringraziare quanti si sono mostrati vicini dimostrando affetto alla famiglia colpita dalla grave perdita. Tanta solidarietà quella dimostrata dalla comunità saccense e non solo, verso Loredana e Paolo, mamma e papà coraggio che hanno scelto di donare gli organi della propria piccolina continuando a dare amore e speranza ad altri genitori.

“La perdita di un proprio caro rappresenta sempre un momento di grande dolore, ma quando ad andarsene per sempre è una figlia di quasi dieci anni, al dolore subentra la disperazione.

Dolore e disperazione che nel nostro caso sono stati, in parte, alleviati dal grande affetto ricevuto da parte di migliaia di persone residenti in ogni parte d’Italia. Abbiamo infatti notizia di tanti gruppi di preghiera formatisi nella nostra straordinaria cittadina e nel resto d’Italia, ma anche di tanti messaggi di cordoglio e di profondo affetto.  

E’ per questo motivo che oggi vogliamo dire un grande “GRAZIE” a tutti coloro che ci sono stati vicini in questi giorni, a tutti coloro che il giorno del funerale hanno voluto rendere omaggio alla nostra piccolina, ma anche a tutti coloro che, pur non partecipando alle esequie, hanno certamente pregato per lei e per la nostra famiglia.

Grazie di cuore ai medici e para-medici dell’U.O. di Pronto Soccorso e di Rianimazione dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, alla Direzione Sanitaria e ai medici e para-medici dell’U.O. di Rianimazione dell’Ospedale Di Cristina di Palermo e agli operatori del 118 per la grande professionalità e per l’impegno profuso nel tentativo di salvare la vita alla nostra Carola.

Un caloroso grazie a Massimo D’Antoni di Tele Radio Monte Kronio, Giovanna Venezia e Giuseppe Pantano di Risoluto.it per la professionalità e la discrezione con cui hanno trattato il nostro grande dramma familiare.

Vogliamo anche esprimere la nostra gratitudine e riconoscenza al nostro Sindaco Francesca Valenti, alla Giunta Comunale da Lei presieduta e all’avvocato Todaro per la immediata disponibilità nel volere concedere gratuitamente un loculo cimiteriale dove ospitare la nostra bambina. Grazie anche all’Assessore alla Pubblica Istruzione Gisella Mondino che, di concerto con il Sindaco Valenti, ha chiesto alla Dirigente scolastica di intitolare il plesso Catusi alla nostra piccola Carola.

Un grazie particolare va anche al nostro concittadino nonché amico Domenico Rizzuto che, con grande spirito umanitario e senso paterno, ha voluto ospitare “per sempre” nella propria cappella il nostro piccolo “Angelo Donatore”.

Grazie di cuore anche a Filippo, Giuseppe, Baldo e Daniela Santannera delle Onoranze funebri “Peppino Santannera” di Sciacca per la puntualità, la grande professionalità dimostrata e per il generoso contributo che hanno voluto dare alla nostra famiglia.

Ringraziamo anche genitori, docenti e alunni di tutte le scuole di Sciacca di ogni ordine e grado per l’affetto dimostratoci, l’ Associazione Italiana Donatori di Organi nella persona del Presidente nazionale e della responsabile locale Francesca Licari per avere intitolato la sede dell’associazione di Sciacca a Carola, la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Italiana Vigili del Fuoco in Congedo, l’Arciprete Giuseppe Marciante della Basilica Maria Santissima del Soccorso di Sciacca, Padre Pasqualino Barone della Chiesa di San Michele di Sciacca e tutti gli altri sacerdoti che hanno partecipato alla celebrazione della Santissima Messa nel giorno del funerale.

Una menzione merita anche il poeta Lorenzo Raso per la bellissima poesia dedicata alla nostra bambina.

Per concludere vogliamo dire “GRAZIE” alla nostra piccola Carola per i bellissimi momenti di vita che ci ha regalato in questi brevi ma intensi anni, per le cose che ci ha insegnato, per il sorriso con cui affrontava ogni singolo giorno, per averci dato la forza e la lucidità, in un momento di così grande dolore, di pensare agli altri, ai bambini che potevano non farcela, di pensare che la vita continua.      

Non a caso nei pochi giorni della malattia abbiamo tanto pregato per la nostra piccola, abbiamo invocato in silenzio il grande “miracolo” che purtroppo non è avvenuto,  o forse no, forse è stata la nostra piccola a fare il miracolo dando una speranza di vita a ben otto bambini che senza il suo gesto, forse, non ce l’avrebbero fatta.

Preghiamo perché il nostro piccolo Angelo possa proteggere tutti i bambini del mondo e possa ridare il sorriso a quei bambini che hanno ricevuto da Lei una speranza di vita.

Grazie di cuore a tutti.

Mamma Loredana e papà Paolo”

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