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Comune di Sciacca

Tanti minorenni ubriachi a Carnevale, il medico del Sert: “Prevenire significa educare, uno spot non basta”

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Lo sfogo dopo le notizie allarmanti di molti giovanissimi costretti a far ricorso alle cure in ospedale per l’abuso di alcool durante il Carnevale, arriva dal profilo Facebook di un esponente autorevole sull’argomento come il dirigente medico responsabile Sert Ribera-Bivona presso l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Paolo Falco. 

“Come ogni anno – ha scritto lo psichiatra sul social neetwork –  ci ritroviamo a leggere le stesse notizie: “Minorenni ubriachi al P.S.”. Prevenire significa educare e, pensare di educare i giovani con un semplice spot, mandato sulle tv locali, qualche giorno prima del Carnevale, è come pensare che Peppe Nappa si trasformi in carne ed ossa, come Pinocchio nella favola di Collodi”.

Il commento del medico che quotidianamente opera per il servizio pubblico del Sistema Sanitario dedicato alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all’abuso ed alla dipendenze di sostanze psicoattive come le droghe o l’alcool, è abbastanza duro nei confronti della campagna di sensibilizzazione messa in atto dal Comune di Sciacca contro il fenomeno, limitata, a suo dire, ad uno spot televisivo pochi giorni prima della festa.

Secondo il medico, una campagna di questo tipo risulta essere totalmente inefficace rispetto ad un problematica sempre più diffusa che coinvolge purtroppo sempre più teenagers e che necessità invece di una più capillare e forte presa d’atto da parte proprio dell’amministrazione comunale nella sua prevenzione.

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