Tari 2020 recapitata ai commercianti di Sciacca, Confcommercio: “Nessuna decurtazione per le attività chiuse per tre mesi”

E’ durissima la nota di oggi che Confcommercio indirizza al Comune di Sciacca dopo il recapito della Tari 2020.

” Malgrado i nostri ripetuti e disperati appelli – scrive il presidente dell’associazione di categoria – malgrado abbiamo suggerito, proposto, consigliato oltre che esserci resi disponibili a collaborazioni di qualsiasi genere, malgrado sia chiara la richiesta di aiuto che il comparto lancia da tempo, senza un preventivo incontro di carattere chiarificatore se non al-tro per capire il perchè non sia stato possibile ciò che legittimamente chiediamo, sono già da diversi
giorni in distribuzione le famose buste A/R inviate dal Comune di Sciacca contenenti gli esosi importida pagare per il 2020, senza nessuna decurtazione di nessun genere malgrado 3 mesi di chiusura obbligata, malgrado i fondi stanziati a livello nazionale e regionale al fine di riequilibrare le mancate en-
trate dei Comuni, tenuto conto di un servizio inefficiente in particolare nei mesi estivi dove a causa delproblema delle discariche sature, abbiamo visto ammassate in diversi angoli della città montagne di
rifiuti.Buste pesanti sotto tutti i punti di vista”.

Giuseppe Caruana poi esamina altre realtà vicine: “Eppure (con piacere) si continua – aggiunge a leggere di tanti comuni del nostro circondario che deliberano aiuti
al commercio, ai settori produttivi, a chi da lavoro (non a caso è stata coniata la definizione datore di lavoro).
Sconforto e delusione , amarezza e rabbia, sono i nostri sentimenti del momento su questi e altri argomenti che segnano una difficoltà palese dell’Amministrazione a restituire ciò che ci appartiene, ciò che aiuterebbe a mantenerci operativi con minori difficoltà. Ma non demordiamo. A giorni analisi sull’andamento del commercio in città e nuove proposte per il
rilancio del nostro settore”.

Infine, la nota conclude con dei ringraziamenti: “Un GRAZIE sincero và a chi ha deciso di “comprare sotto casa”. Confcommercio ha contribuito a livello nazionale ad incentivare questa scelta che premia i negozi di
vicinato, i negozi fisici.
Il NEGOZIO presidio sociale e di sicurezza, da tutelare per vivere in socialità per condividere umori,passioni e gioie, che al momento certamente latitano”.

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